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PressRelease
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Responsabilità editoriale di WolfAgency.it
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È già passato un semestre da quando il governo, appena dopo il primo lockdown, ha emanato il Decreto Rilancio N° 34, in data 19 maggio 2020.
Il Decreto puntava e mira a incentivare l’efficienza energetica del nostro patrimonio nazionale; ciò si traduce in consumi minori per il cittadino e soprattutto meno inquinamento, con una maggiore sostenibilità ambientale.
Il continuo susseguirsi di notizie frammentarie e aggiornamenti senza soluzione di continuità, relative ai vari Dpcm, non hanno reso facile le procedure da effettuare, per avere accesso al bonus.
Oggi finalmente la cosa appare più chiara e già alcune aziende del settore stanno operando al fine di sfruttare al meglio l'opportunità che il governo ha messo in piedi.
Ne parliamo adesso con un esperto di settore. Gaetano Rapisarda titolare della Porteck Srl, tecnico e consulente energetico Casa Clima e PassivHaus, esperto di efficientamento energetico dell’involucro edilizio e, nello specifico, del foro finestra, da quasi 25 anni.
La sostituzione delle finestre, come inteso nel Bonus 110%, non è un intervento principale, ma trainato da altri quali il cappotto termico e dall’impianto di riscaldamento e raffrescamento.
“La cosa che un po' mi preoccupa”, sottolinea Rapisarda, “è aver riscontrato
che tante piccole e medie imprese anche fuori segmento, stiano improvvisandosi proponendo, un più che spartano servizio chiavi in mano, considerate le opportunità di crescita del settore e il relativo business. Ecco, mi preme ricordare a tutti i progettisti, che si dovranno occupare dell’asseverazione degli interventi e a tutte le figure della filiera che, la sostituzione e la riqualificazione del foro finestra nell’involucro edilizio, è un intervento delicatissimo nella fattispecie, dovendo tenere in stretta considerazione quanto andrebbe realizzato, tramite personale strettamente qualificato e competente. Ricordo che un intervento errato, un ponte termico non corretto, un nodo sbagliato tra infisso e cappotto, potrebbero vanificare del tutto, termicamente parlando, l’intero lavoro.
Il consiglio che mi sento di dare a chiunque avesse intrapreso questo percorso, ma soprattutto un messaggio ai progettisti asseveratori, che la sostituzione delle finestre dovrebbe essere realizzata da personale più che altamente specializzato. L'invito è quello di avvalersi di figure specifiche e competenti, che oggi fortunatamente la nuova UNI 11673-2 riconosce e identifica con la qualifica di 'esperto coordinatore di posa EQF4'.”
Ricordiamo che: Il superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico, e i lavori di miglioramento sismico sono stati prorogati fino al 30 giugno 2022 e, solo per i condomìni che al giugno 2022 hanno concluso almeno il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022.
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