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PressRelease
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Responsabilità editoriale di Romagna Tech
PressRelease - Responsabilità editoriale di Romagna Tech
Digitalizzazione e transizione energetica, stoccaggio dell’idrogeno e stampe 3D. E poi riciclo e riuso delle acque reflue, sistemi per monitorare i cambiamenti climatici e prevedere i suoi effetti sulla biodiversità, avvio di nuovi approcci formativi nei mestieri dell’artigianato, per favorire il ricambio generazionale nelle aziende di prodotti tipici.
Sono solo alcuni dei temi al centro dei progetti in partenza per Romagna Tech, laboratorio di ricerca industriale accreditato alla Rete Alta Tecnologia regionale, che nei prossimi due anni lavorerà su ben otto progetti di ricerca co-finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano regionale FSR 2021-2027.
In particolare, due sono i progetti regionali coordinati da Romagna Tech.
Il primo, Sensidrogen, è sviluppato con il CNR - Istituto Nanoscienze di Modena, il CNR - Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibile di Ferrara e il Centro Interdipartimentale Meccanica Avanzata e Materiali dell’Università di Bologna. Fanno inoltre parte del partenariato tre imprese del settore energetico, elettronica e software. L’attività di ricerca punterà a realizzare sensori innovativi per monitorare eventuali perdite di idrogeno all’interno dei centri di stoccaggio. Un tema di grande attualità soprattutto in prospettiva, visti gli scenari di trasformazione dei sistemi di produzione dell’energia e il crescente ruolo dell’idrogeno, in particolare dell’idrogeno verde.
Con il secondo progetto Romagna Tech si sposta sul Made in Italy artigianale, in collaborazione con il CIRI ICT e il Centro di Ricerca sulle Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna, Mister Smart Innovation e il CERCAL, in rappresentanza del distretto calzaturiero del Rubicone. Craft-Trainer, questo il nome del progetto, intende sperimentare nuovi approcci formativi, che attraverso il digitale possano catturare le capacità degli artigiani per stimolare l’interesse dei giovani verso l’artigianato di alta gamma, grazie a strumenti di gamification, facilmente accessibili, replicabili e distribuibili.
Il settore della moda e del design occupa in Emilia-Romagna oltre 69mila addetti e conta quasi 16mila imprese, rappresentando la terza filiera per l’export: essenziale, dunque, trovare nuove modalità per preservare e trasferire saperi e competenze e consolidarne il valore.
Romagna Tech metterà a disposizione competenze specialistiche nell’ingegneria elettronica, ICT e della meccanica avanzata, grazie ad un team di Innovation Manager con una pluriennale esperienza in questi campi. A questo, si unisce la capacità di sviluppare network in grado di massimizzare la ricaduta dei risultati sul territorio, partendo dalle imprese, studenti e scuole, enti locali, associazioni di categoria e altre organizzazioni coinvolte nello sviluppo di soluzioni innovative alle sfide della contemporaneità.
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