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Responsabilità editoriale di SEO Cube S.r.l.
PressRelease - Responsabilità editoriale di SEO Cube S.r.l.
L'avanzamento della tecnologia e la rivoluzione digitale hanno indubbiamente cambiato il mondo, apportando allo stesso sicuramente aspetti positivi, ma anche aspetti che non sono per nulla incoraggianti. Basti pensare al fatto che in Italia il numero degli smartphone risulta essere superiore a quello degli abitanti: circa 80 milioni di devices mobile per 60 milioni di popolazione. Non a caso, la popolazione italiana trascorre la maggior parte del proprio tempo online: per le notizie non esistono più i giornali, per gli acquisti non esistono più i negozi fisici. Lo stesso è accaduto alle cartine geografiche: basti pensare al fatto che quando si è in viaggio o c'è bisogno di indicazioni per arrivare in un determinato luogo, è veramente rarissimo vedere in giro cartine geografiche, in quanto ci si può servire di un’apposita app, Google Maps.
Nel nostro paese ogni giorno risultano attive sul web circa 50 milioni di persone (circa l'84% della popolazione) e di queste, 35 milioni costantemente attive sui propri canali social.
Per quanto riguarda le fasce d'età più attive invece, non emergono particolari sorprese: al primo posto infatti, troviamo prevalentemente giovani. Il 65,3% sono i giovani che hanno età compresa tra 18 e 24, il 63,6% fa riferimento invece alla fascia d'età dai 25 ai 34 anni. La fascia più "vecchia", cioè quella che va dai 35 ai 54 anni, effettua anch'essa un accesso al giorno su internet, per una percentuale pari al 57,8%.
Come si è avuto modo di vedere, ben 50 milioni di italiani sono attivi su internet e ben 35 milioni utilizzano i social network in media ogni giorno. Gli Italiani trascorrono ogni giorno circa 6 ore online così divise:
Il 28% del tempo totale viene trascorso sui social network. Al primo posto predomina Facebook, che nonostante la nascita e l'avanzamento di altri social, resta al primo posto per audience e tempo complessivo. Diversa la situazione se si analizza la fascia d'età più giovanile, ovvero quella compresa tra i 18 e i 24 anni. Tra i giovani, infatti, il primato spetta a YouTube, avente una percentuale di penetrazione pari all'88%.
Subito dopo YouTube si trovano ovviamente Whatsapp, Instagram e lo stesso Facebook, anche tra i giovani ancora sul podio. Impossibile poi, non citare TikTok: probabilmente il social più in voga tra i giovanissimi, attualmente ancora lontano dal podio dei social più utilizzati ma che nell'ultimo anno ha visto salire la propria rete di utenti di circa l'11%. Anche Twitch e Twitter dicono la loro: Twitch presenta una percentuale di penetrazione del 14% circa, mentre Twitter ha una percentuale di penetrazione di addirittura il 34%, posizionandosi immediatamente dietro a YouTube e alla famiglia Facebook. Insomma, dietro i big, c'è subito Twitter, seguito poi da Linkedin (31%), Pinterest (29%) e Skype (26%).
Ma al di là dell'aspetto social network che rappresenta il campo più vasto ed utilizzato, cosa cercano online gli utenti italiani? In testa a questa classifica, si trovano i siti di ricerca (cercati da circa il 92%) e i portali generalisti (89,7%). In questa speciale classifica figurano anche gli e-commerce che vedono circa il 76% degli utenti online.
Ancora numeri: gli Italiani trascorrono un quarto della propria giornata su Internet. La maggior parte di essi, circa l'81% risulta essere molto coinvolto, in quanto partecipa in maniera molto attiva alle discussioni e alle conversazioni che nascono sul web.
Oltre a questo, gli utenti stanno prestando una particolare attenzione a quelli che sono gli aspetti importanti della loro navigazione online, quali il controllo sulla privacy e la scelta delle fonti giuste, per evitare di incorrere in fake news. Secondo le ultime indagini infatti, 1 persona su 2 teme per le fake news e per la sicurezza dei propri dati personali. Questo perché, se gran parte della popolazione utilizza internet solamente per svago, l'altra gran parte lo utilizza come strumento per accrescere la propria figura professionale e/o pubblicizzare la propria azienda. Ecco perché per quasi tutti, diventa necessario rivolgersi a fonti totalmente affidabili.
Tra le cose più temute dagli Italiani figurano:
Si può comunque affermare con certezza che il mondo digitale ha sostituito quello che è il mondo "reale". Non solo per giovani ed adulti, ma anche per giovanissimi e bambini: basti pensare che il settore gaming è uno dei più in voga e che 2 persone su 5 sono in possesso di una console, tramite le quale trascorrono circa 50 minuti al giorno a giocare online. Restando in questo mondo è importante citare anche che circa 1 utente su 8, pur non essendo parte attiva, guarda gli altri utenti giocare in streaming.
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