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Responsabilità editoriale di WolfAgency.it
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Italiani pazzi di Telegram. La tendenza del momento è sicuramente utilizzare Telegram sia per messaggiare con amici e parenti ma anche per iscriversi a canali, consultare contenuti, discutere, informarsi. Un mondo nuovo, iper-liberale e per questo anche criticato, talmente vivace e interattivo che oggi è rappresentato in Italia da una community: UpGogram.
UpGogram è la prima bussola in lingua italiana dedicata proprio alla nuova frontiera dell'internet libero di Telegram. Edito dalla società UpGo.it SRL, UpGogram è un canale su Telegram ma anche un blog disponibile all'indirizzo https://telegram.upgo.news. Ad oggi, con più di 3700 iscritti rappresenta nel nostro Paese un luogo di discussione e un osservatorio privilegiato per comprendere come stiano cambiando le dinamiche del linguaggio digitale. Non solo post d' approfondimento ma anche spazi di discussione per confrontarsi con altri utenti.
Il community manager di UpGogram, Fabrizio Giancaterini ci racconta cosa oggi gli utenti si aspettano da un'app come Telegram e i motivi dell'esplosione di questo fenomeno:
"Mai come in questo momento le persone desiderano meno controllo. Non è solo un fatto di sicurezza ma anche di algoritmi di profilazione, percepiti adesso come troppo invasivi. Gli utenti di internet hanno voglia di poter scegliere i contenuti da fruire, evitando fenomeni eccessivi di filtraggio. Per questo Telegram è riuscito in pochi mesi a conquistare uno spazio incredibile nel panorama dell'internet globale. E l'Italia non fa eccezione".
Ma che cosa è Telegram? Si tratta di un'app gratuita scaricabile per smartphone e tablet ma utilizzabile tranquillamente anche su pc e laptop. Dopo aver scaricato l'applicazione o il software, oppure accedendo online con le credenziali al client web, l'utente di Telegram ha la possibilità di comunicare e di interagire con i propri contatti. Oltre ad inviare i messaggi, con il servizio gratuito Telegram si possono effettuare le chiamate vocali e le videochiamate che, tra l'altro, sono sempre protette con la crittografia end-to-end. Il che rende Telegram un servizio di messaggistica completo e totalmente alternativo ad altre applicazioni concorrenti come ad esempio WhatsApp.
La peculiarità di Telegram sono però i canali. Strumenti di comunicazione unidirezionale che permettono a molti utenti di essere informati e discutere di un determinato argomento, semplicemente ricevendo notifiche sul proprio smartphone o sul pc.
"Quando c'è un nuovo contenuto, viene subito notificato sullo smartphone di ciascun iscritto, senza che la piattaforma selezioni preventivamente ciò l'utente può o non può guardare. È una funzione banale ma tutto sommato rivoluzionaria se confrontata con i meccanismi che regolano le altre piattaforme" aggiunge Fabrizio Giancaterini.
Telegram è ormai da circa un anno una delle dieci app più scaricate al mondo. L’obiettivo del team di Pavel Durov è quello di raggiungere 1 miliardo di utenti entro il 2022. Entro il 2021 invece Telegram lancerà una propria piattaforma pubblicitaria con l’obiettivo di iniziare ad autofinanziare il proprio sviluppo.
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