La questione del Tfr (Trattamento di
fine rapporto) 'inoptato' delle aziende con più di 50 dipendenti
che confluisce nel Fondo Tesoreria dell'Inps, sollevata dal
presidente di Assofondipensione Giovanni Maggi, nel corso del
suo intervento all'Assemblea dell'organismo, a Roma, viene
affrontata pure dal presidente della Covip (Commissione di
vigilanza sui fondi pensione) Mario Padula. Dal palco
dell'iniziativa capitolina, il vertice della Commissione afferma
che è un tema su cui "il Legislatore dovrebbe lavorare e si
dovrebbe interrogare", perché si è dinanzi ad "un problema di
non partecipazione di ampie fasce di lavoratori al sistema", e
che "va affrontato con tutti gli strumenti del caso". Maggi
aveva precisato come, in questo frangente, la non adesione alla
previdenza complementare faccia sì che "circa 5 miliardi l'anno"
finiscano nelle casse dell'Inps.
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