Sono sette le presunte partite truccate che coinvolgono quattro squadre di calcio pugliesi (Monopoli, Andria, Brindisi e Barletta) nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Catanzaro. Dodici i pugliesi coinvolti, otto dei quali in stato di fermo e gli altri quattro indagati a piede libero. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere con l'aggravante di aver favorito la 'Ndrangheta, frode sportiva, truffa, oltre a episodi di estorsione, sequestro di persona, detenzione di armi. Quattro partite, tutte disputate tra novembre e dicembre 2014, si riferiscono al campionato di Serie D.
Sei avvisi di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Savina Toscani sono stati notificati dagli agenti della Digos di Brindisi a un ex presidente del Brindisi Calcio, Roberto Quarta, ad alcuni tesserati e anche ad esponenti della tifoseria ultras locale. Si tratta di un'inchiesta che riguarda due presunti tentativi di 'combine' e anche una serie di condotte intimidatorie verificatesi negli anni passati.
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