(ANSA) - LECCE, 20 LUG - "Terrificante, catastrofico".
Sceglie l'espressione massima della devastazione Vytenis Povilas
Andriukaitis per sintetizzare il primo impatto visivo avuto in
Salento nel sopralluogo nelle zone più colpite dalla Xylella
fastidiosa. Un impatto scioccante quello avuto dal commissario
europeo alla sicurezza ambientale e alla salute, alla vista
degli ulivi malati. In visita con una delegazione composta, tra
gli altri, dal ministro per le Politiche agricole Maurizio
Martina, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e
dal commissario anti Xylella Giuseppe Silletti, Andriukaitis ha
visitato la zona gallipolina de "Li Sauli" nel sud Salento, la
prima area focolaio individuata e dove il paesaggio ormai è
diventato spettrale, per spostarsi poi nella campagne di
Trepuzzi, a nord della provincia di Lecce.
"E' una tragedia che deve essere arginata", ha detto
Andriukaitis nel corso della conferenza stampa svoltasi nel
pomeriggio presso la Prefettura di Lecce alla presenza del neo
prefetto di Lecce Claudio Palomba e del collega di Brindisi
Nicola Prete. "Bisogna agire subito - ha aggiunto -, procedere
con i tagli e in fretta perché la malattia può contagiare altre
varietà di piante". L'incontro con i giornalisti ha fatto
seguito alle audizioni avute con le associazioni di categoria e
ambientaliste, nonché dei sindaci dei territori maggiormente
interessati dall'aggressione fitosanitaria del patogeno killer.
La preoccupazione del commissario europeo e l'ineluttabilità al
ricorso dei tagli, è stata condivisa dal ministro per le
politiche agricole Maurizio Martina che ha confermato che per
l'emergenza Xylella ha firmato lo stato di calamità naturale per
le province di Lecce e Brindisi, consentendo così l'attivazione
di un fondo di 11 milioni di euro che serviranno anche per gli
indennizzi a sostegno del reddito degli agricoltori e dei
vivaisti danneggiati da contagio.
"Gli interventi previsti con la dichiarazione di stato di
calamità - ha precisato il ministro Martina - sono la
sospensione delle rate dei mutui e dei contributi assistenziali
e previdenziali e il risarcimento per il mancato reddito".
Prevista inoltre la compensazione per l'abbattimento
spontaneo degli ulivi risultati affetti dal batterio, in base ad
una stima del valore che sarà resa definitiva a breve. "Nei
prossimi 45 giorni - ha precisato il ministro - le aziende
potranno presentare domanda alla Regione Puglia per gli
indennizzi. Secondo le leggi europee, a queste misure potranno
accedere quelle aziende agricole che dimostreranno una perdita
superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile".
"La nostra parola d'ordine da ora in poi sarà liberare la
ricerca - ha commentato il presidente della Puglia Michele
Emiliano - ma non possiamo più attendere oltre e lasciarci
immobilizzare da una Babilonia di voci in contrasto. Bisognerà
dare esecuzione ai provvedimenti già presi, perché quello che
oggi abbiamo visto dimostra che la malattia è progredita e
perdere ancora tempo sarebbe catastrofico". (ANSA).