"Assolutamente sì, siamo disponibili a segnalare soggetti preoccupanti all'interno del centro islamico". Lo ha detto Sharif Lorenzini, presidente Comunità Islamica d'Italia (Cidi). "Siamo da anni in contatto costante e continuo con forze dell'ordine per capire quali possono essere eventuali fonti di rischio. Abbiamo sempre dato e continueremo a dare la nostra massima disponibilità a collaborare in tal senso.
Queste teste calde, che al momento non ci sono, sono un pericolo per la comunità islamica stessa".
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