(ANSA)- LECCE, 18 MAG - Sulle coste del Salento, predatori e contrabbandieri stanno causando la scomparsa delle oloturie, anche dette cetrioli di mare, specie fondamentale per il riciclo dei nutrienti e per la pulizia dei fondali marini.
Per questo motivo il comitato 'Salva le oloturie' ha proposto una petizione lanciata un mese fa sulla piattaforma di mobilitazione sociale 'Progressi' che ha già raccolto numerose adesioni facendo aprire - come riferisce Progressi - una inchiesta da parte della Procura di Lecce.L'oloturia è un alimento pregiato nella cucina dell'est ma viene utilizzato anche nel campo della cosmesi e della medicina.Il Comitato chiede al ministro dell'Ambiente, al presidente della Regione Puglia e al sindaco di Manduria di vietare la pesca di oloturie su tutta la costa, di sanzionare il traffico illegale del cetriolo di mare,di realizzare un allevamento per consentire la pesca controllata.I maxi sequestri di oloturie da parte della Guardia Costiera e della Gdf in Puglia hanno svelato giri d'affari da migliaia di euro.
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