"La situazione pugliese ed in
particolare quella di Bari è molto allarmante perché abbiamo
riscontrato un'alta incidenza di mesoteliomi tra gli abitanti
delle zone limitrofe l'ex azienda cementifera Fibronit". Lo ha
spiegato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio nazionale
amianto, parlando oggi a Bari con i giornalisti durante la
presentazione del Centro Studi sull'Amianto, creato in
partnership tra l'Ona e il Dipartimento di Diritto del Lavoro
dell'Università di Bari. Dopo aver fatto tappa ieri a Brindisi e
Taranto, l'Ona tocca tra oggi e domani anche Bari e Foggia,
"città pugliesi che soffrono - ha ricordato Bonanni - di un alto
numero di casi di patologie asbesto correlate". "A Bari stimiamo
in 400 i decessi causati dall'amianto nella Fibronit tra i
dipendenti e cittadini esposti intorno alla fabbrica - ha
aggiunto Bonanni - ed in zona abbiamo registrato due nuovi casi
di mesotelioma che hanno colpito un dipendente delle poste
addetto alla consegna di pacchi ed un operatore ecologico".
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