"Emiliano aveva preso un preciso
impegno su questa legge quando, neoeletto, si trovò a celebrare
il 17 maggio, giornata mondiale contro l'omotransfobia. Ora però
occorre che il Consiglio regionale la approvi: in questo senso
ci auguriamo un consenso ampio e trasversale che porti
rapidamente all'entrata in vigore di questa norma". Lo dichiara
il segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni, che oggi
a Bari è intervenuto alla presentazione del disegno di legge
contro l'omofobia e la transfobia approvato ieri dalla Giunta
regionale pugliese. "In assenza di un legge nazionale che
affronti sul piano penale i crimini e le parole d'odio contro le
persone Lgbti - prosegue - è importante che gli enti locali si
responsabilizzino e producano azioni di contrasto soprattutto
sul piano della cultura e dell'istruzione". "Questo testo pone
alcuni accenti, primo fra tutti quello sulle persone
intersessuali - evidenzia Piazzoni - del tutto invisibili finora
sul piano legislativo. Un fatto nuovo che non deve assolutamente
passare inosservato". "L'auspicio - sottolinea il segretario
Arcigay - è che quanto prima anche le altre Regioni, in cui
ancora non è stato avviato questo percorso, seguano l'esempio
della Puglia e degli altri territori in cui questo traguardo è
già stato tagliato". "Solo così - conclude - un tema che oggi
affrontiamo su base locale può tornare a fare breccia sulla
politica nazionale, finora impermeabile alle nostre
sollecitazioni".
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