Oggi e domani scuole chiuse per ordinanza sindacale al rione Tamburi di Taranto per i Wind day, ovvero i giorni di forte vento proveniente da nord ovest, indicati sul sito di Arpa Puglia, che spinge verso il quartiere le polveri dei parchi minerali dell'Ilva, aumentando i rischi per la salute. Sono già dieci i giorni di chiusura delle scuole del rione a ridosso del Siderurgico dall'inizio dell'anno scolastico. "Dieci giorni - attaccano in una nota Francesco Nevoli e Massimo Battista, portavoce del M5S in Consiglio comunale - in cui si ripete il teatrino di bambini che non vanno a scuola, ma vanno insieme alle loro mamme in giro per negozi o stanno in strada a giocare davanti alle stesse scuole chiuse, oppure aspettano in strada gli autobus che li conducono in altre scuole fuori dal quartiere".
Tra le conseguenze dei decreti sull'Ilva si inserisce "la misura - aggiungono i consiglieri - di adottare, per contenere il danno, la chiusura delle scuole durante le giornate di forte vento, che fa arrivare, sul quartiere Tamburi, un eccesso di sostanze inquinanti provenienti dall'area industriale. Niente altro è previsto, non si agisce sulle fonti inquinanti, non si riduce la produzione, non si bloccano gli impianti che possono smuovere minerali e far disperdere polveri sul quartiere". "Non si tiene conto - concludono - del dovere del sindaco di intervenire sulle principali sorgenti di emissioni, per ridurne il pericolo, e non sui cittadini di Taranto, come obbligo del suo ruolo di Autorità sanitaria della città".
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