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Mafia foggiana: Di Bari, mai piegato a condizionamenti

Mafia foggiana: Di Bari, mai piegato a condizionamenti

L'ex ds del Foggia, 'non ho nulla da rimproverarmi'

BOLOGNA, 01 dicembre 2018, 17:46

Redazione ANSA

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"Devo contestare fermamente le notizie di stampa che mi attribuiscono un presunto coinvolgimento nell'ingaggio di due calciatori del Foggia Calcio imposto da esponenti di clan mafiosi. Nel mio percorso professionale non mi sono mai piegato a condizionamenti esterni e nei casi in cui ho subito minacce ho prontamente denunciato tali condotte all'Autorità Giudiziaria". Lo dice l'ex direttore sportivo del Foggia Giuseppe Di Bari, in una dichiarazione diffusa dall'avvocato Matteo Murgo.
    Sui due giocatori "intendo precisare che uno faceva parte delle giovanili del Foggia Calcio e non è mai stato ingaggiato dal sottoscritto in prima squadra". Il secondo, prosegue "è stato contrattualizzato dalla società sulla base di valutazioni squisitamente tecniche, condizioni atletica e talento calcistico (in passato aveva vestito varie maglie delle Nazionali giovanili) per poi essere ceduto in prestito in altra squadra titolata di lega pro. Successivamente, all'esito delle positive prestazioni calcistiche, è rientrato a Foggia in prima squadra nella stagione della avvincente promozione in serie B". Di Bari conclude dicendo di non aver nulla da rimproverarsi "perché ho sempre tenuto un comportamento esemplare e ritengo pertanto ingiusto ed offensivo l'attacco mediatico nei miei confronti e della società Foggia Calcio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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