"Solo in una notte sono andati in
fumo non meno di 10mila euro". Lo spiega Sabino Persichella,
presidente dell'Amiu, l'azienda municipalizzata barese che si
occupa della raccolta rifiuti, lasciando la Questura di Bari
dopo aver presentato denuncia insieme con il sindaco, Antonio
Decaro, sui cassonetti incendiati la notte scorsa in due
quartieri centrali della città.
I danni riguardano "il valore dei cassonetti, il costo per il
ripristino, il lavoro dei dipendenti e quelle che sono le
conseguenze sugli altri servizi. Abbiamo dovuto - dice
Persichella - far intervenire squadre per il ripristinare il
tutto e per controllare, oltre all'intervento dei Vigili del
Fuoco". "Sono situazioni che non possiamo accettare sia che si
tratti del gesto di qualche sciagurato contro la città, ancora
di più se dovesse essere un atto volto a cambiare l'indirizzo,
la filosofia, l'orientamento dell'amministrazione".
I roghi hanno riguardato 17 cassonetti della raccolta
differenziata di carta, plastica, vetro e organico in via
Carrassi, via De Nicolò ad angolo con via Cognetti e con via
Imbriani, sotto cavalcavia di via Cavour, via Dante, via
Putignani, piazza Umberto e via Davanzati. In due casi è stata
data alle fiamme l'intera postazione composta da 4
cassonetti.
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