"Nell'esprimere innanzitutto
l'auspicio di una rapida guarigione del piccolo, chiarisco che
nessuna responsabilità può essere addebitata alla mia cliente,
che si è limitata a somministrare una bevanda sigillata". Lo
dichiara l'avvocato Filippo Castellaneta, legale della titolare
del bar di Gioia del Colle dove è stata somministrata la bevanda
ritenuta causa delle lesioni interne ad un bambino di 5 anni,
ricoverato adesso nell'ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di
Bari.
"Siamo altrettanto certi - continua il legale - che le
analisi chimiche disposte dalla polizia giudiziaria e che allo
stato non hanno ancora dato alcun esito, chiariranno meglio
quanto accaduto e quali siamo le cause del malore".
Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura
di Bari, che hanno proceduto al sequestro del succo di frutta
incriminato ma anche delle altre bottigliette della stessa marca
di quella bevanda, sulle quali saranno effettuate
analisi.
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