La sentenza europea che condanna
l'Italia per le sue lentezze nella lotta alla xylella "riguarda
tutto il periodo in cui la lotta alla xylella era sotto la
esclusiva responsabilità del Governo italiano e dei suoi
commissari", e non riguarda la Regione Puglia "che anzi, da
quando ha cominciato ad occuparsi della Xylella, gennaio 2016,
ha finalmente realizzato un'organizzazione relativa ai
monitoraggi e agli abbattimenti che ha soddisfatto i Commissari
Europei che dal 2017 non hanno più mosso critiche formali al
nostro sistema che anzi è stato indicato come un sistema di
riferimento anche per gli altri Paesi europei". Lo afferma in
una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
"La decisione della Corte di Giustizia UE sul ricorso della
Commissione Ue contro ritardi e mancanze nelle ispezioni e
dell'abbattimento delle piante infette da Xylella da parte delle
autorità nazionali - prosegue Emiliano - prende a riferimento
l'anno 2014 e tutto il periodo del commissariamento governativo
affidato al generale Silletti".
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