"L'affluenza al momento è buona, con
code in diversi seggi ma gestite da una snella organizzazione.
Siamo contenti di come sta andando". E' il primo commento
sull'andamento del voto alle primarie del centrosinistra
pugliese di Claudio Cesaroni, segretario regionale del Psi e
presidente dell'associazione 'Primarie Puglia 2020' che
organizza la consultazione.
Secondo i primi dati, a Bari l'affluenza al voto alle 12 è
stata di circa 2.500 persone. In mattinata, nei rispettivi seggi
di residenza, hanno votato tre dei quattro candidati, il
governatore uscente Michele Emiliano e il sociologo Leonardo
Palmisano a Bari, il consigliere regionale Fabiano Amati a
Fasano (Brindisi). L'ex eurodeputata Elena Gentile voterà nel
pomeriggio a Cerignola (Foggia).
Alle scorse primarie per le regionali, nel 2014, vinte da
Michele Emiliano con il 57% delle preferenze, votarono quasi
140mila pugliesi. Nei 270 seggi allestiti in tutto il territorio
regionale sono al lavoro circa mille volontari. Per gli under
18, gli allettati e i cittadini stranieri con regolare permesso
di soggiorno ammessi al voto era necessario registrarsi sul sito
entro ieri. Lo hanno fatto in 500. "L'organizzazione di queste
primarie ha avvicinato anche persone nuove e questa per me è già
una vittoria" ha detto Cesaroni. "Chi oggi partecipa ha vinto -
aggiunge - chi fa polemica o non partecipa ha già perso", e
auspica che le primarie siano "normate da una legge
regionale".
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