Con il rinvio al 6 marzo dell'udienza
sul ricorso dei commissari Ilva contro ArcelorMittal "si apre
un'ulteriore fase di incertezza e di preoccupazione sulle
prospettive del gruppo in Italia", commenta la Fiom con una nota
della segretaria generale Francesca Re David e del segretario
nazionale responsabile per la siderurgia Gianni Venturi. E
riferendosi al rialzo del titolo ieri in Borsa dopo la
diffusione dei conti 2019, al dividendo annunciato, ed ai "2.331
lavoratori" in cig in Italia, la Fiom commenta: "Gli azionisti
festeggiano, i lavoratori pagano". Ritiene "quindi urgente" che
il Ministero dello Sviluppo convochi il tavolo con i sindacati
"per conoscere l'effettivo stato della trattativa, gli assetti
proprietari e le prospettive tecnologiche e industriali. Non
intendiamo - sottolineano Re David e Venturi - delegare al
nostro ruolo ed alla nostra funzione di rappresentanza, né siamo
disponibili a gestire gli effetti di possibili accordi che
mettano in discussione gli impegni e i vincoli occupazionali già
definiti nell'accordo del 2018. Se il tavolo non sarà convocato
nelle prossime ore, sarà necessario ricorrere alla mobilitazione
generale del gruppo".
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