La fede e l'amore per il Papa supera
la paura per il contagio da Coronavirus. E a Bari, dove
Francesco è atteso per la celebrazione della Messa in piazza
Libertà, tra le tante persone arrivate sono in pochi a indossare
le mascherine. Tra loro una coppia di baresi, Carmela e
Angelantonio: "Le indossiamo per precauzione - dicono - e anche
se ci sentiamo un po' a disagio, è meglio tutelare noi e gli
altri". "Mio marito - spiega Carmela - soffre di allergie e per
lui anche un semplice raffreddore è un problema". "Le mascherine
- dice Angelantonio - le abbiamo trovate facilmente, da un
emporio sotto casa. Quelle con i respiratori sono le più
difficili da trovare".
Dice di essere un soggetto allergico anche la giovane
Francesca, di Grumo Appula (Bari), che indossa una mascherina
rosa: "L'ho fatto per evitare problemi", dice.
Altri fedeli, invece, sono "fatalisti: io - spiega Carmela di
Acquaviva (Bari) - non ho paura anche se il virus si sta
diffondendo a macchia d'olio. Qui ci sono anche tanti miei
parenti e se non fossi venuta io avrebbero potuto contagiarmi
loro".
Giovanna, invece, ha una figlia che vive a Monza: "Vorrebbe
scappare e venire qui a Bari", afferma. "Io - aggiunge - sono
stata due settimane a Milano e sono qui da due giorni, hai
paura?".
Per ora, riflettono altri pellegrini pugliesi, "il
Coronavirus è ancora a 900 chilometri di distanza, aspettiamo e
viviamo tranquillamente: cosa dovremmo fare, chiuderci in
casa?".
I volontari che si occupano dell'accoglienza invitano intanto
i giornalisti a "non creare allarmismi: ci sono poche persone
con le mascherine", precisano.
Ha invece paura Paola, ma preferisce "non pensarci: è un
peccato che il virus sia arrivato in Italia - afferma - e dopo
le parole di ieri del premier Conte, siamo tutti un po' più
preoccupati".
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