"Subito dopo la vittoria al
Festival di Sanremo ho voluto dedicare questo premio a Taranto
perchè è una città dove bisogna fare molto rumore. Anche
quest'anno era importantissimo non rimanere in silenzio, la
condizione tarantina è comprensibile a tutti noi che stiamo
vivendo il dramma che ci costringe a dover scegliere tra salute
e lavoro". Così il cantautore Antonio Diodato ha illustrato in
videoconferenza con gli altri direttori artistici degli eventi
dell'1 maggio di Taranto, Michele Riondino e Roy Paci, il
messaggio che intende dare la manifestazione che quest'anno
prevede al posto del tradizionale concertone un docu-film per la
regia di Giorgio Testi, Francesco Zippel e Fabrizio Fichera.
"Tutti i nostri governi - ha aggiunto Diodato - stanno
affrontando questo tema, non ci sembrava buona l'idea di uno
streaming musicale con interventi sul web ma ritenevamo
necessario non rimanere in silenzio e per questo abbiamo provato
a coinvolgere qualcuno che potesse far discutere di questi
contenuti nel tempo". I direttori artistici e gli attivisti del
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti hanno quindi
contattato Giorgio Testi per realizzare il "documentario -
precisa Diodato - sull'uno maggio Libero e Pensante. E Giorgio
ha coinvolto con grande entusiasmo Francesco Zippel e Fabrizio
Fichera. Abbiamo contattato tanti artisti amici che sono già
venuti al nostro evento dell'1 maggio negli anni passati,
chiedendo loro un contributo per fare parte di questo
esperimento del docufilm". Un esperimento "unico al momento -
ha osservato il cantautore - che cerca anche di approfittare del
tempo che abbiamo a disposizione e delle difficoltà che stiamo
vivendo in questi giorni. Abbiamo riscontrato grande entusiasmo
da parte dei numerosi artisti che faranno parte di questo
documentario e li ringrazio fin da ora perchè sono un grande
megafono per permettere ai tarantini e a chi soffre per
l'emergenza sanitaria e ambientale di arrivare il più lontano
possibile, a non essere invisibili, e questo spinge a lottare
con maggiore forza e speranza". Artisti, ha ricordato Diodato,
che sono "sempre saliti gratuitamente sul nostro palco e lo
faranno anche quest'anno, pur se in forma diversa. Ci sono
artisti che sono stati anche più volte con noi a e altri per la
prima volta. Sarà comunque una esperienza importante e ricca di
significati".
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