Il M5s "ha massimo rispetto del
territorio. Dove abbiamo fatto opposizione fino a ieri, è
difficile immaginare un percorso insieme" al Pd. Lo dice il
reggente del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, in un'intervista al
Corriere della Sera, nella quale esclude accordi in Puglia e
Marche: "La questione è chiusa da tempo. Lì abbiamo fatto
un'opposizione ferma e un'alleanza è infattibile".
Perdere in quelle Regioni, per Crimi, non sarebbe una
sconfitta per il M5s perché "noi non governiamo in quelle
Regioni. Sarebbe il Pd a perdere e in tal caso dovrebbe farsi
una domanda su come hanno governato finora. Avrebbero dovuto
darci retta prima". Secondo l'esponente grillino, con il Partito
democratico, nonostante il voto su Rousseau "non c'è alleanza
strutturale - sottolinea -. Qualcuno poteva parlare di alleanza
strutturale anche con la Lega. Ma non l'abbiamo fatta e non la
facciamo oggi, perché siamo nati per combattere il sistema dei
partiti e vorremmo aiutarli a migliorarsi". Grillo, come il
premier Conte auspicava alle Regionali "una convergenza. Mi ha
chiesto perché Puglia e Marche no, ma gli ho spiegato perché era
impossibile e non ha insistito". Rispetto al mancato sostegno
del Pd alla ricandidatura della Raggi: "Vedo troppi no secchi e
poche motivazioni. Possiamo fare tutte le critiche che vogliamo,
ma Roma non è peggio di prima, anzi è migliorata. Si comincia a
vedere il frutto del lavoro di Virginia".
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