"Questo è un giorno storico per noi,
perché praticamente dopo 20 anni di dissesti nei livelli
essenziali di assistenza e nelle prestazioni, il ministero della
Salute ha annunciato che, per quanto di loro competenza, la
Puglia è fuori dalla situazione di crisi". Lo ha detto il
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante una
conferenza stampa con il ministro della Salute, Roberto
Speranza, nella quale il ministro ha annunciato la positiva
conclusione del percorso di uscita della Puglia dal piano di
rientro sanitario.
"Oggi il ministro - ha detto Emiliano - ci ha dato comunicazione
degli esami tecnici del Ministero sul quinquennio della
amministrazione del sistema sanitario pugliese. I risultati sono
lusinghieri: siamo fuori da ogni necessità di controllo da parte
del ministero. Dopo 20 anni di difficoltà enormi, partiti nel
2000 a causa del dissesto economico provocato dalle
amministrazioni dell'epoca, passato dalle emissioni dei bond per
sostenere il bilancio regionale, dal blocco delle assunzioni,
abbiamo non solo ricostruito la sanità pugliese, abbiamo
ricostruito le reti, aumentato di 1255 i posti letto e
distribuiti in modo equivalente tra le varie province, ma
abbiamo anche tenuto i conti secondo quanto previsto. Questo
significa che abbiamo amministrato al meglio ciò che ci era
stato consegnato in condizioni pessime e questo per noi è una
enorme soddisfazione".
"Ora chiediamo - ha aggiunto Emiliano - che il Sud venga
maggiormente rispettato, perché noi abbiamo un riparto del Fondo
sanitario nazionale rispetto alle regioni del Mezzogiorno
inaccettabile, basato soprattutto sull'età della popolazione che
è un criterio vecchio e superato. Ci vuole un criterio che
realizzi l'uguaglianza di tutti gli italiani davanti alla loro
salute e le loro esigenze".
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