Nell'Asl Bari, il primo ad essere
vaccinato contro il Covid è stato l'infermiere Fabio Specchia,
un "premio" per lui che ha eseguito oltre quattromila tamponi da
marzo a oggi. "Un grande risultato dopo mesi di pandemia - ha
commentato l'infermiere del team Covid - oggi abbiamo intravisto
la luce dopo mesi bui, ma non dobbiamo abbassare la guardia e
continuare a rispettare le regole per contrastare la diffusione
del virus".
Il direttore generale dell'Asl Bari, Antonio Sanguedolce, ha
sottolineato che "la campagna vaccinale vera e propria partirà
nei primi giorni di gennaio, e l'auspicio è che tutti gli
operatori sanitari definiti categorie prioritarie aderiscano
nell'interesse esclusivo di proteggere l'intera comunità".
Oltre a Specchia, è stato vaccinato anche il medico Usca,
Ilaria Notaristefano. "Siamo i primi tasselli di un grande
puzzle che dobbiamo costruire tutti insieme - ha detto la
dottoressa - iniziamo noi come personale sanitario ma c'è
bisogno della collaborazione di tutti perché il vaccino
raggiunga il suo obiettivo".
Per il direttore del dipartimento di Prevenzione, Domenico
Lagravinese, "è una giornata simbolo per l'inizio della
vaccinazione anti Covid: abbiamo scelto di vaccinare le persone
più fragili come gli ospiti della Rsa 'Villa Giovanna' e gli
operatori del front office, medici Usca, tamponatori, infermieri
e assistenti sanitari che ogni giorno sono al servizio dei
cittadini".
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