Continua ad oscillare la percentuale
relativa al numero dei positivi in Puglia mentre si conferma in
aumento il trend dei ricoveri che oggi registrano 18 nuovi
ingressi nelle terapie intensive dove l'occupazione dei posti
letto è già al 37%, oltre la soglia critica del 30%. L'incidenza
dei nuovi positivi comunicata oggi con il bollettino regionale
sale al 10,4% (dall'8,4% di ieri): i nuovi casi rilevati,
infatti, sono in tutto 1.233 su 11.802 test analizzati. Stabile
ma alto il numero dei decessi che oggi sono stati 30 come ieri.
Secondo la fondazione Gimbe, nella settimana dal 20 al 26
gennaio, rispetto alla settimana precedente, c'è stato un
incremento del 6,2% dei casi totali; mentre nelle ultime due
settimane si registra un'incidenza di 348 casi positivi per ogni
100.000 abitanti. Seppure in aumento, la crescita di nuovi
contagi è più contenuta rispetto ad una settimana fa, quando
Gimbe segnalò un +6,9%.
Il totale delle persone ad oggi ricoverate in Puglia, sui
53.443 attualmente positivi, è di 1.592 unità di cui 182 sono in
Rianimazione. L'età media di chi si ammala è di 56 anni. Fa ben
sperare il numero dei guariti che ad oggi è di 62.204 unità a
fronte di 118.650 persone colpite finora dal virus. Un dato,
quello sul numero complessivo dei malati, che include anche
3.092 persone che finora hanno perso la vita.
Ad alleggerire la pressione sui nosocomi ci sarà l'ospedale
Covid realizzato negli spazi della Fiera del Levante, a Bari,
per il quale la Giunta regionale ha disposto oggi l'immediata
attivazione "per decongestionare le aree di terapie intensive e
sub intensive nonché quelle di area medica". Al Policlinico è
affidata la gestione della struttura e il compito di "assicurare
il personale necessario che potrà "acquisire", se "necessario",
anche mediante "la collaborazione di medici ed infermieri
provenienti da altri Stati".
Nel dettaglio, dei 1.233 nuovi casi rilevati oggi, 459 sono
stati individuati in provincia di Bari, 203 in provincia di
Taranto, 194 in provincia di Foggia, 144 in provincia di Lecce,
124 nella provincia BAT, 108 in provincia di Brindisi, 2 casi
riguardano residenti fuori regione, mentre 1 caso di provincia
di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Per
quanto riguarda le 30 vittime, 11 vivevano nel Barese, 8 in
provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto, 3 nella
provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, e 2 in provincia di
Lecce.
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