Calano i ricoveri Covid complessivi,
si abbassa la curva epidemiologica, il numero dei positivi
totali che scende sotto i 40mila, ma oggi la Puglia fa segnare
anche un aumento importante di "nuovi ingressi" nelle terapie
intensive, +24, per un dato secondo solamente alla Lombardia
(+30).
Per la prima volta dall'uno dicembre gli attualmente positivi
sono inferiori a quota 39.188, -1.276 rispetto a ieri. C'è stato
anche un forte incremento dei guariti, +1.936 rispetto a ieri, e
la percentuale dei tamponi positivi su quelli effettuati è del
6,87 per cento, di oltre 3 punti inferiore alla media della
scorsa settimana. Però, allo stesso tempo, si registra un
incremento dei pazienti passati nelle rianimazioni. Oggi sono
stati rilevati 694 nuovi contagi su 10.100 tamponi: 237 in
provincia di Bari, 82 in provincia di Brindisi, 48 nella
provincia Bat, 96 in provincia di Foggia, 48 in provincia di
Lecce, 179 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 1
caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati
anche 34 decessi: 11 in provincia di Bari, 2 in provincia Bat,
15 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 3 in
provincia di Taranto. In tutto i decessi in Puglia dall'inizio
della pandemia sono stati 3.655. I pazienti ricoverati sono
1.480 mentre ieri erano 1.504 (-24), quelli in terapia intensiva
sono 152. Sul fronte delle vaccinazioni, sono 105mila gli over
80 che si sono prenotati (dato aggiornato a questa mattina alle
10), mentre l'80% del personale scolastico pugliese ha aderito.
Continua a preoccupare la diffusione della variante inglese,
dopo i sindaci del Barese, anche quelli salentini chiedono
chiarezza su quanto sta accadendo. La variante è presente in
tutta la regione, in una percentuale che oscilla tra il 15 e il
16%, ma si teme una rapida diffusione tanto da poter diventare
anche la variante prevalente. Al momento non sono attese nuove
restrizioni, la Regione Puglia attende anche indicazioni dal
nuovo governo Draghi.
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