Militari in divisa dell'Esercito italiano hanno donato oggi uova di Pasqua e giocattoli ai 37 bambini ospiti del Cara di Bari-Palese, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo. "Le divise, oggi, rappresentano ponti e non confini, si macchiano di giochi e non di fango, non vi è difesa da dover tenere dinanzi all'irrefrenabile allegria dei piccoli richiedenti" dice il direttore della struttura, Michele Di Lorenzo.
L'iniziativa, proposta dal raggruppamento Puglia-Basilicata Task Force Regina Elena e dagli uomini del Complesso minore Bravo, è stata accolta dalla Cooperativa Auxilium, ente gestore del Cara, che ha ottenuto l'autorizzazione della Prefettura per svolgere l'evento nel rispetto delle norme Covid. "Sono eventi che creano spazi condivisi e luoghi di incontro in cui l'altro è ricchezza e non vi è lingua, cultura o pandemia che freni il desiderio di Identità comune - dice ancora Di Lorenzo - . Oggi è stato un buon giorno per questi bambini. L'infanzia, per un attimo, gli è stata restituita. Nei loro sorrisi, nei loro occhi, vediamo il futuro e ci auguriamo che siano loro, un domani costruttori di pace e di accoglienza".
Attualmente nel Cara ci sono 578 ospiti che comprendo i 23 nuclei familiari con i 37 bambini di età compresa tra gli 8 mesi e i 12 anni, provenienti da Gambia, Mali, Senegal e Costa d'Avorio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA