In Puglia 137 classi su circa 27 mila
superano i 28 alunni (22 in caso di presenza di studenti
disabili). Per raggiungere il limite dei 20 alunni per classe,
necessario per la riapertura in sicurezza delle scuole da
settembre, servirebbe un aumento di organico di migliaia di
unità, 1.135 solo per quanto riguarda i docenti, che attualmente
sono 64.093 per una popolazione scolastica di oltre mezzo
milione di studenti. Sono i dati forniti dai sindacati Flc Cgil,
Cisl e Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu in una conferenza
stampa convocata davanti la sede dell'Ufficio scolastico
regionale della Puglia per denunciare il problema delle "classi
pollaio" che "senza aumento di organici e interventi
sull'edilizia scolastica, rischia di compromettere anche il
prossimo anno scolastico. Non ce lo possiamo permettere - dicono
i sindacati - perché per qualcuno, soprattutto nelle scuole
superiori, significherebbe perdere il terzo anno consecutivo".
Le stime numeriche raccolte dai sindacati parlano di 557.900
alunni pugliesi di ogni ordine e grado che si iscriveranno
all'anno scolastico 2021/2022 (circa 4 mila in meno dell'anno
precedente), che saranno distribuiti in 27.655 classi. "Ci
risulta - dicono i sindacati - che si stiano autorizzando
numerose classi con punte di 30 alunni e questo è inammissibile,
perché non permetterà di garantire il distanziamento imposto
dalle norme Covid, mettendo a rischio la riapertura delle
scuole".
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