Cinque dipendenti della Asl di
Brindisi, quattro infermieri e un tecnico di laboratorio, sono
stati sospesi dal lavoro senza stipendio fino al 31 dicembre
perché hanno rifiutato il vaccino anti Covid. Un medico, invece,
è stato diffidato dopo avere rifiutato il vaccino ed espresso
dubbi sulla sua utilità. Per i cinque dipendenti nei giorni
scorsi era già stata disposta una sospensione disciplinare. A
firmare tutti i provvedimenti è stato il direttore generale
dell'Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone.
Gli operatori sanitari erano stati preliminarmente avvisati,
con una convocazione per il vaccino per il 21 maggio, ma avevano
rifiutato. Avevano precedentemente inviato una lettera alla Asl,
chiedendo di poter rientrare al lavoro dalle ferie forzate. Poi
la Asl ha disposto una istruttoria per verificare le ragioni
della mancata vaccinazione.
Al momento nella Asl Brindisi ci sarebbero 19 medici, 40
infermieri e 9 operatori sociosanitari non sottoposti alle
vaccinazioni. Il medico competente sta valutando, caso per caso,
le motivazioni.
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