Un congedo con scuse e tanta
passione: il centravanti del Bari Pietro Cianci ha salutato la
piazza sportiva, dopo l'eliminazione dai play off, con un post
che ha raccolto duemila like su Instagram. L'attaccante, idolo
della tifoseria, in prestito dal Teramo, ha collezionato 13
presenze e tre gol nella seconda parte della stagione in
biancorosso (la prima parte l'ha disputata con il Potenza) e ha
riportato al San Nicola la storica esultanza con "il trenino"
dopo una marcatura.
"Dopo quello che è accaduto - ha scritto il giocatore barese di
nascita - mi sento solo di scusarmi per quello che non sono
riuscito a fare negli ultimi mesi. Scusatemi se è finita così,
per non essere arrivati insieme a quell'obiettivo tanto
desiderato. So come vi sentite, perché anch'io sono deluso e
amareggiato, ho fatto di tutto per esserci a questi play off, ci
credevo davvero". Poi un mea culpa: "Mi dispiace, oggi vi dico
che avrei dovuto anch'io dare qualcosa in più, mi sento come se
non sia riuscito ad aiutare un fratello perché dopo tutto quello
che abbiamo passato in questi anni, noi tifosi c'è lo meritavamo
(il salto di categoria con l'approdo in B, ndr), soprattutto ve
lo meritavate".
"Anche se è finita così - conclude - il mio amore per questa
maglia va oltre le sconfitte, oltre le delusioni, oltre tutto
ciò che è stato e che sarà.
Grazie per come mi avete accolto e spero che abbiate compreso
che non potevo davvero dare di più. Ho sognato, abbiamo sognato
insieme e vedremo il futuro cosa ci riserverà, ma di una cosa
sono certo, che il Bari deve tornare dove merita"
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