La Procura di Taranto ha aperto un
fascicolo sulla morte del 46enne tarantino Vitantonio Quaggio,
deceduto il 2 agosto scorso, 36 ore dopo essere rimasto
coinvolto in un incidente stradale avvenuto il 31 luglio in via
Salina Grande, nel capoluogo ionico.
Nell'inchiesta per omicidio colposo sono indagati, come atto
dovuto, quattro medici del reparto di Ortopedia e Traumatologia
dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto che hanno avuto
in cura la vittima. La pm Maria Grazia Anastasia ha disposto il
sequestro del veicolo e l'autopsia, che sarà eseguita oggi dal
medico legale Roberto Vaglio e dal medico anestesista
rianimatore Salvatore Silvio Colonna. I familiari di Quaggio,
assistiti dallo Studio3A-Valore spa, hanno nominato consulente
di parte Maurizio Scarpa.
L'autopsia dovrà accertare se il decesso sia stato causato da
responsabilità dagli indagati nelle cure dopo l'incidente oppure
dai gravi traumi riportanti nello schianto, con la conseguenza
che nulla avrebbero potuto fare i medici per salvare la vita al
paziente. In tal caso, la loro posizione sarebbe stralciata e
l'indagine proseguirebbe per omicidio stradale a carico della
conducente 65enne dell'auto con la quale quella della vittima si
è scontrata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA