Per la prima volta il festival de La Notte della Taranta raggiunge Nociglia, comune salentino che ha un forte legame con la tradizione etnomusicale perché Mesciu Ninu, ossia Giovanni Sancesario, con le sue sapienti mani e tecniche ha realizzato nei decenni, centinaia di tamburelli, strumento simbolo della Taranta.
In piazza Episcopo si potrà anche ammirare la mostra 'Lu
tamburrieddhu miu j'è de Nociglia.
Jata ci lu tuzza e ci lu
pija: i tamburelli di Mesciu Nino' che racconta una storia che
va dalla tamborra ai tamburelli, passando per i setacci. Dai
primi tamburelli realizzati quando Mesciu Ninu era ancora un
ragazzino, negli anni '40, sino agli ultimi costruiti ascoltando
le necessità artistiche dei suonatori.
La serata musicale si apre il 14 agosto alle 21:00 con Rocco
Nigro, che si esibirà in "Guerra, fichi e balli", un recital con
danza e musica dal vivo tratto dall'omonimo libro e disco del
fisarmonicista Nigro. Un'opera dedicata al nonno Rocco, tra
commossa memoria storica e nostalgica ricerca musicale. Sul
palco Renato Grilli (voce narrante), Rocco Nigro (fisarmonica),
Francesco Massaro (clarinetti), Rachele Andrioli (voce), Redi
Hasa (violoncello), Giuseppe Grassi (mandola e mandolino) e
Laura de Ronzo (danza). Alle 22.00 si prosegue con i Kamafei che
in griko che vuol dire "caldo che scorre". Nello spettacolo dei
Kamafei si incontrano la spinta dalle travolgenti sonorità
tradizionali salentine affidate ad Antonio Melegari, fondatore
della formazione salentina, contaminate grazie ai suoi compagni
di viaggio. Il tutto scandito dal ritmo frenetico del
tamburello.
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