Andriani, azienda di Gravina in
Puglia specializzata nella produzione di pasta senza glutine, e
ApuliaKundi, start-up pugliese che produce l'alga spirulina
definita dalla Fao il "cibo del futuro", hanno siglato una
intesa grazie alla quale saranno prodotti, tra l'altro, gli
spaghetti alla spirulina, attraverso un processo che consentirà
di risparmiare acqua e catturare l'anidride carbonica
restituendo ossigeno all'ambiente.
L'acqua in cui verrà coltivata la Spirulina, infatti, sarà
quella utilizzata per il processo di produzione della pasta
negli stabilimenti di Andriani, recuperata e purificata
attraverso un impianto di ossidazione abbinato ad uno di osmosi
inversa. La Spirulina, dopo essere stata raccolta, verrà
pressata, estrusa ed essiccata a freddo al fine di preservare le
sue caratteristiche nutrizionali. Successivamente una parte
dell'alga verrà utilizzata da Andriani come ingrediente nella
produzione di pasta biologica, aggiungendola alla farina di riso
integrale, naturalmente gluten free. La pasta, a marchio
Felicia, farà il suo ingresso nella grande distribuzione. La
restante parte di Spirulina verrà utilizzata da ApuliaKundi per
altri prodotti tra cui stick e compresse che sono già in
commercio. L'iniziativa è stata presentata oggi a Gravina in
Puglia.
Considerata sin dall'antichità il "cibo degli dei", la
spirulina è una microalga di colore verde-blu caratterizzata da
un elevato valore nutrizionale e da un basso impatto ambientale.
Ha il più alto contenuto di proteine vegetali, circa il 60-65%,
che contengono tutti gli aminoacidi essenziali e con un basso
contenuto calorico e di colesterolo. Inoltre coltivare Spirulina
- è stato sottolineato nel corso della presentazione
dell'iniziativa - non causa inquinamento e contribuisce
all'abbattimento dei gas serra catturando l'anidride carbonica e
restituendo ossigeno nell'aria.
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