Molti cittadini baresi chiedono in
farmacia "pacchetti" di tamponi, per prenotare già il proprio
test Covid ogni 48 ore, in vista dell'obbligo del green pass
anche sui luoghi di lavoro in vigore da domani. "Per domani
abbiamo l'agenda delle prenotazioni già tutta piena - dice Anna
Carbonara della farmacia Fullone nel centro di Bari - , si
prevede una giornata incandescente ma siamo pronti. Stiamo
pensando anche ad aperture straordinarie la domenica mattina per
andare incontro per esempio ai lavoratori che hanno turni che
iniziano all'alba del lunedì".
In questa farmacia, ormai da agosto, da quando è aumentato il
flusso di turisti e serviva il tampone o green pass per
viaggiare, è stata allestita una apposita postazione per i
tamponi antigenici rapidi, "che sterilizziamo continuamente, che
consente privacy e, soprattutto, è vicina all'ingresso - spiega
la farmacista - perché in caso di esito positivo la persona
possa uscire il più velocemente possibile".
"Le agende sono piene ma gestibili - conferma il presidente
dell'Ordine dei farmacisti di Bari e Bat Luigi D'Ambrosio
Lettieri - . Indubbiamente la previsione è di un sensibile
aumento da domani, ma speriamo di non trovarci davanti ad un
assalto. Siamo impegnati a governare una fase che può essere
delicata, cercando di scongiurare criticità". "Quello che è
importante ribadire - aggiunge D'Ambrosio Lettieri - è che in
farmacia i cittadini non trovano solo la risposta del tampone,
ma trovano la risposta di un professionista chiamato a svolgere
anche un'attività persuasiva sulla vaccinazione, che resta la
strada maestra".
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