"Sono vicino al sindaco Melucci e a
tutta la cittadinanza per avere dovuto subire questa amarezza.
Ma la lotta dei tarantini deve continuare. Taranto deve andare
avanti e deve continuare il suo percorso di città sana,
prestigiosa, fondata sulla competenza e sulla creatività. Faccio
appello a tutti i tarantini perché non subiscano passivamente
questo ennesimo oltraggio". Lo ha detto il presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla notizia
delle dimissioni irrevocabili di 17 consiglieri di Taranto che
determinano lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.
"La città - prosegue Emiliano - deve sempre contare su se stessa
e sulle sue straordinarie risorse umane e materiali, ma anche su
tutta la Regione Puglia come istituzione e come comunità".
"Questa è una giornata triste per Taranto e per tutta la
Puglia. Si interrompe senza alcuna motivazione confessabile -
rileva Emiliano - il lavoro dell'amministrazione comunale per la
decarbonizzazione dell'Ilva e per la chiusura dei reparti a
caldo a salvaguardia della salute dei suoi cittadini, per
costruire la città universitaria, per realizzare una rete di
mobilità urbana moderna e non inquinante". Si interrompe il
lavoro, aggiunge, "per costruire il nuovo grandissimo ospedale
che sarà realizzato in un tempo straordinariamente breve, per
diventare città della cultura e della bellezza, che vede il suo
porto in fase di crescita e rilancio, candidata a polo nazionale
dell'idrogeno e ad essere sede dei prossimi Giochi del
Mediterraneo, per investire presto e bene miliardi di euro in
bonifiche che sono essenziali per il futuro di tutti".
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