"Siamo contenti che il governo
nazionale abbia mobilitato circa un miliardo di euro per
interventi infrastrutturali attesissimi da tanti pugliesi: è il
segno che abbiamo imboccato un percorso di cooperazione che
favorirà investimenti pubblici e privati di qualità nella nuova
programmazione 2021-2027 e nel progredire del Pnrr, all'insegna
della coesione tra regioni del Nord e regioni del Sud della
nuova Italia che tutti sogniamo". Lo ha detto il presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la
deliberazione assunta dal Comitato Interministeriale per la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, con cui è
finanziato con 608 milioni di euro un intervento sul nodo
ferroviario di Bari con lo spostamento dei binari che
attraversano la zona nord del capoluogo di regione tagliando in
due i quartieri di Palese e Santo Spirito; con 300 milioni di
euro il primo lotto della nuova viabilità a scorrimento veloce
tra Vico del Gargano e Mattinata, in provincia di Foggia; con 50
milioni di euro il primo lotto della Strada regionale 1
"Pedesubappenninica" tra Poggio Imperiale e Candela, finalizzato
al miglioramento della connettività dell'area del Monti Dauni,
in provincia di Foggia.
"La ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara
Carfagna, ha mantenuto il proposito di anticipare le risorse del
Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 per opere
infrastrutturali immediatamente cantierabili, destinandone l'80%
al Mezzogiorno", ha aggiunto il vicepresidente e assessore
regionale al Bilancio e alle Infrastrutture, Raffaele
Piemontese, esprimendo la soddisfazione perché "assieme al
ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile,
Enrico Giovannini, hanno colto e valorizzato tre opzioni
strategiche che cambieranno la vita delle comunità pugliesi,
oltre a favorire l'accessibilità dall'esterno verso territori
con un grande potenziale attrattivo, espresso e inespresso".
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