Da bambina, erano gli anni di
Chernobyl, era stata accolta da una famiglia di Castellana
Grotte, nel Barese, assieme a sua sorella. Poi Natalia, oggi
29enne, era tornata in Ucraina e dal 19 marzo è di nuovo in
Italia, arrivata da Kiev in fuga dalla guerra, con una figlia di
2 anni e in grembo la seconda piccola, nel lungo viaggio in bus
attraverso l'Europa. Eva è nata ieri mattina nell'ospedale San
Giacomo di Monopoli: parto spontaneo, 2.940 grammi di peso e 48
centimetri di lunghezza. La piccola è in ottime condizioni. Ad
assisterla la dottoressa Marcella Palmisano e l'equipe
dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal
Sabino Santamato. Per la giovane madre ucraina è un ritorno in
una terra ospitale, nella stessa famiglia di Castellana Grotte
che l'aveva accolta anni fa, mentre suo marito è rimasto a
combattere in Ucraina. "Da medico e da castellanese - dice la
dottoressa Mariarosa Giangrande - siamo orgogliosi: il parto è
stato sereno, la madre e la bambina godono di ottima salute e,
poi, entrambe dopodomani saranno dimesse e torneranno a casa.
Con l'augurio che, prima possibile possano ritornare nella loro
terra, portandosi dietro il calore e l'accoglienza della nostra
Puglia".
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