E' un ex dipendente della società Taranto Container Terminal, di 40 anni, attualmente in carico alla Compagnia portuale e assegnato in somministrazione a una ditta d'appalto, l'operaio morto questa mattina in un incidente sul lavoro al quarto sporgente-Lato Ponente del porto di Taranto. La vittima, Massimo De Vita, è stato schiacciato e ucciso da un grosso telaio in ferro che si è ribaltato durante le operazioni di movimentazione a terra di un carico di pale eoliche danneggiate sbarcato poco prima dalla nave Bbc Opal. Per il lavoratore non c'è stato scampo. A quanto si è appreso, le pale eoliche erano state tutte sbarcate e si stava procedendo al posizionamento a terra dei telai in ferro. Per cause in corso di accertamento, uno di questi si è ribaltato travolgendo l'operaio. De Vita, uno degli operai presi in carico dall'Agenzia per il lavoro portuale dopo la messa in liquidazione della Taranto Terminal Container, era stato assegnato alla Compagnia portuale e utilizzato per lavori di movimentazione seguiti da una ditta d'appalto, come operaio specializzato.
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