Dopo la pausa forzata dovuta alla
pandemia, si scaldano i motori per la settima rievocazione del
Gran Premio di Bari, gara di regolarità per auto d'epoca,
organizzata da Old Cars Club, che si terrà nel quartiere Murat
lunedì 25 aprile. Il raduno è in programma alle 9, con l'Inno di
Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle
tre manche di gara. Da Piazza Prefettura il circuito abbraccerà
tutto il borgo antico e offrirà ai piloti la possibilità di
sfilare in piena sicurezza: un concentrato adrenalinico ed
emozionante per equipaggi e spettatori che potranno riassaporare
il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che
si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora.
Tra le 50 vetture che prenderanno parte alla gara, spiccano i
leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari,
Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Bolidi capaci di
rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina,
Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini
baresi) e dell'indimenticabile Nuvolari. A Bari, ad esempio, ci
sarà la Cooper Bristol MK1 del 1952, o altri due gioielli quali
la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946 che
ha già partecipato alla rievocazione del Gran Premio di Bari del
2015 e del 2019 (vincendo quest'ultima).
Tra gli appuntamenti collaterali che precedono l'evento
conclusivo, c'è il Mini Gran Premio targato Unicef Italia,
dedicato ai più piccoli, in programma domenica 10 aprile, dalle
8 alle 13.30 in Piazza del Ferrarese: Bambini e bambine dai 4 ai
9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero
il Gran Premio di Bari negli anni '50, 'sfrecceranno' in un
circuito di gara creato per macchine a pedali.
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