Oltre 1,1 miliardi di euro sono stati
messi in campo per il triennio 2022-2024 nell'ambito del V Piano
regionale della Politiche sociali della Puglia, presentato oggi
dall'assessora al Welfare Rosa Barone e dal presidente della
Regione Michele Emiliano. A queste risorse si aggiungeranno le
risorse del Pnrr (86 milioni di euro) e altri fondi europei. Il
piano, che prevede progetti integrati con altri assessorati,
individua sette aree strategiche, strutturate in 34 obiettivi
che si attueranno in altrettanti interventi per obiettivo. Le
sette aree strategiche di attenzione e intervento sono: accesso
e presa in carico; famiglie e minori; invecchiamento attivo;
persone con disabilità e non autosufficienti; persone in
condizioni di povertà; donne e minori vittime di maltrattamento
e violenza; pari opportunità. "Questo piano nasce in un momento
diverso rispetto a quello del 2018 - ha spiegato l'assessora
Barone - con la pandemia che ha acuito il disagio sociale, una
comunità molto più disomogenea, isolamento anche per i giovani,
violenza intra-famigliare, bullismo dilagante. Abbiamo voluto
dar vita a bandi non di uno ma di tre anni, per poter
programmare la gestione del welfare e far rafforzare gli uffici
di piano comunali stimolando l'aumento degli assistenti sociali
e degli amministrativi, con l'obiettivo di migliorare la vita di
tutti i cittadini ma soprattutto di chi è più fragile".
Il presidente Emiliano ha espresso "gratitudine per questo
grande lavoro e per la grande capacità di tenere dentro questo
piano tutte le città della Puglia, perché i sindaci sono il
nostro riferimento fondamentale nella costruzione delle
politiche sociali. Per noi è un motivo di particolare
soddisfazione anche perché questo assessorato storicamente
simbolico per le amministrazioni di centrosinistra, adesso è
guidato dal M5S".
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