Avrebbe offeso la reputazione di
Italmopa, associazione di categoria che rappresenta in Italia
l'industria molitoria, pubblicando sul web e sui social notizie
false su un presunto carico di grano nocivo importato
dall'Ucraina e dal Canada. Per il reato di diffamazione è a
processo il senatore lucano di Forza Italia Saverio De Bonis.
Nelle scorse settimane si è celebrata dinanzi al Tribunale di
Bari la prima udienza nella quale l'associazione, assistita
dall'avvocato Andrea Di Comite (Polis Avvocati), si è costituita
parte civile. Imputati, oltre al senatore, sono il direttore e
un cronista del giornale online "Il Populista". La prossima
udienza è fissata per il prossimo 2 maggio.
Stando alla denuncia di Italmopa e alle imputazioni formulate
dal pm Marco D'Agostino, il senatore, presidente
dell'associazione foggiana "Grano Salus", il 29 giugno 2017
avrebbe pubblicato un articolo, sul sito dell'associazione e sul
suo profilo Facebook, relativo all'arrivo nel porto di Bari di
una nave con a bordo "80 mila quintali di grano pieno di funghi
tossici per l'uomo, dall'odore e sapore di pesce marcio", "grano
ucraino ammuffito". Le successiva verifiche hanno accertato che
la nave non conteneva grano ma argilla. Risale all'1 luglio 2017
un secondo articolo ritenuto diffamatorio, relativo a "grano
contaminato" su navi canadesi sbarcate nei porti italiani.
"L'industria molitoria italiana - ha sostenuto nella denuncia
Cosimo De Sortis, presidente Italmopa - è al centro di una
campagna diffamatoria e denigratoria su vastissima scala".
Secondo l'associazione di categoria, "la reiterata e
indiscriminata diffusione di notizie pacificamente false ha
avuto l'obiettivo di ingenerare allarme nell'opinione pubblica,
paventando rischi per la salute dei consumatori tanto infondati
quanto" dannosi "per la reputazione degli operatori del
settore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA