Con il progetto OliveMatrix è
rivoluzione digitale anche nelle campagne pugliesi grazie
all'utilizzo di droni, gps, robot e software per combattere i
cambiamenti climatici, salvare l'ambiente e aumentare la
produttività. In occasione del primo volo del drone per valutare
dall'alto la consistenza delle chiome degli ulivi, le condizioni
del terreno e i fabbisogni delle colture, prende il via il
progetto, sostenuto da Coldiretti Puglia, di PugliaOlive,
Impresa Verde Puglia, CREAA, Cetma, Exprivia, Uniba e Unifg.
"Dai droni terrestri e aerei a guida satellitare a centraline
meteo di ultima generazione, dalle smart trap con videocamera
contro gli insetti nocivi ai sistemi di irrigazione
automatizzata e controllata a distanza tramite app per
risparmiare acqua e temporizzare gli apporti idrici alle
coltivazioni, è in atto - spiega Coldiretti Puglia -
un'evoluzione del lavoro nei campi che sul Portale del Socio
della Coldiretti ha portato alla creazione di Demetra, il primo
sistema integrato per la gestione on line dell'azienda agricola
con lettura in tempo reale dello stato di salute delle
coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità
dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide
dei cambiamenti climatici". Contro i parassiti che minacciano le
colture, poi, è arrivata la "Smart Trapp iScout", trappola con
un sistema fotografico integrato che consente il riconoscimento
automatico delle catture, con l'obiettivo di supportare il
lavoro degli agricoltori. La superficie agricola coinvolta dalla
nuova ventata di innovazioni tecnologiche e digitali è di oltre
500mila ettari a livello nazionale, pari al del 3-4% della
superficie totale ma - conclude Coldiretti - esiste un grande
potenziale di crescita".
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