"Abbiamo avanzato tre
ipotesi da portare avanti: il prezzo fisso sul gasolio con un
tetto massimo di 70 centesimi che ci consenta subito di poter
tornare in mare; passare il credito di imposta dal 20 al 50% ed
infine il blocco immediato dei mutui. E se per attuare queste
nostre richieste occorre tempo abbiamo chiesto il fermo
facoltativo di emergenza che avevamo proposto inizialmente". E'
quanto fanno sapere all'ANSA i componenti della delegazione di
pescatori del comparto marittimo di Manfredonia (Foggia) che a
Roma hanno appena incontrato Alessandra Sartone sottosegretario
di Stato all'economia e alle finanze per protestare contro il
caro gasolio.
"Siamo in attesa di incontrare il sottosegretario di Stato
al Ministero delle politiche agricole e forestali Francesco
Battistoni per avere risposte concrete - dicono - Qui si sono
presi 20 giorni di tempo perché il 3 giugno ci sarà un tavolo di
trattative tra Regioni e Stato. Quel miliardo e 200 milioni di
euro stanziati dalla comunità europea per fare fronte
all'emergenza delle aziende del comparto marittimo dovrebbe
essere utilizzato per intervenire sul prezzo del gasolio".
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