Continua anche in Puglia la protesta
dei pescatori per il caro gasolio. Questa mattina un centinaio
di pescatori di Monopoli, nel Barese, una delle marinerie più
grandi della regione, sta protestando davanti ai cancelli
dell'area mercantile. Le loro imbarcazioni e pescherecci sono
fermi ormai da tre settimane. Ai pescatori oggi si sono
aggiunti alcuni camion di grossisti. "Aspettiamo risposte dopo
tante promesse senza soluzioni reali e concrete - dice Cosimo
Marasciulo, armatore e pescatore, presidente del Consorzio Mare
Blu di Monopoli - . Chiediamo un tetto massimo sul costo del
gasolio, che è arrivato a 1.23 euro, di 50 centesimi. Ormai da
Ancona in giù tutte le marinerie d'Italia stanno protestando e
continueremo a oltranza fino a quando arriveranno risposte. Ci
sono alcuni lavoratori - aggiunge Marasciulo - che aspettano
ancora i ristori per i fermi biologici del 2020 e del 2021, dei
3 milioni di euro promessi dalla Regione Puglia non c'è ancora
traccia e anche il fondo per la cassa integrazione annunciato
dal Governo non risolve il problema".
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