Personaggi illustri e palazzi
storici, come i teatri Petruzzelli e Margherita, riprodotti in
realtà virtuale e riempiti di contenuti tridimensionali: è il
progetto 'Le scuole di Bari nel metaverso', che ha coinvolto
circa 150 gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo
grado di Bari, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni. Gli
studenti hanno potuto fare un'immersione virtuale nella storia e
frequentare il primo corso di tecnologie immersive realizzato
negli istituti baresi grazie alla startup Augmented.City,
aggiudicataria di un bando promosso dal Comune di Bari. Gli
alunni hanno imparato ad implementare le tecnologie della realtà
aumentata e della realtà mista e le hanno applicate per studiare
personaggi illustri della storia e conoscere meglio i quartieri
della città nei quali hanno sede le loro scuole. "Per noi - ha
spiegato la ceo di Augmented.City, Katherina Ufnarovskaia,
presentando i risultati dei progetti - è stata una sfida e, allo
stesso tempo, un esperimento. Volevamo capire come bambini così
piccoli reagissero all'utilizzo di strumenti così complessi, e
come questi strumenti avrebbero impattato sul loro
apprendimento". "È emerso, sorprendentemente - ha sottolineato -
che tutti sono stati egualmente in grado di utilizzare gli
stessi strumenti e la ricaduta in termini di apprendimento è
stata eccezionale. Siamo convinti che questo esperimento sia il
primo in Europa con studenti di questa età e questo ci spinge a
riproporre il format anche per altre materie, come chimica e
fisica; in un prossimo futuro contiamo di introdurre un progetto
sulla Blockchain legata al Metaverso".
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