"In un contesto complessivo di
difficoltà, in cui c'è una riduzione importante di seggi, io
credo che Enrico Letta abbia fatto un lavoro ottimo e difficile.
Ha provato a tenere un mix di esperienza e innovazione, dove
dentro ci sono parlamentari uscenti ma anche figure forti
espressione dei territori". E' quanto dichiara Raffaele
Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia, candidato
capolista del Pd pugliese nel Foggiano, replicando anche alle
polemiche di alcuni esponenti del Partito democratico locale
sulle liste elettorali.
"Letta - prosegue Piemontese - ha fatto un ottimo lavoro,
aprendo il campo ad amministratori e forze che non stavano in
Parlamento. Per quanto riguarda nel dettaglio la Puglia, se
analizziamo le candidature, noi candidiamo nella circoscrizione
nord il vicepresidente della Regione Puglia, io sono uomo di
partito da quando avevo 16 anni, con un radicamento importante
sul territorio. A Bari idem, con Lacarra che ha fatto
l'amministratore comunale e regionale. Poi c'è Boccia, capolista
al Senato che parte da assessore comunale a Bari e ha esperienze
nazionali". "E poi - aggiunge - c'è il tema dei civici, secondo
me è stata un'operazione politica intelligente. Questo connubio
Pd-civismo in Puglia ci ha fatto vincere tante elezioni, a
livello regionale e comunale. Quindi candidare Claudio
Stefanazzi, quale espressione del civismo, è stata un'operazione
politica intelligente perché il mondo civico giustamente
chiedeva rappresentanza. Perché dovevamo lasciare fuori un pezzo
importante del civismo?".
Sulla presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana
Capone, quarta al Senato, dice: "Loredana è una mia amica e mi
auguro che al Senato, dopo Boccia, i due esterni nazionali
candidati in altri collegi possano scattare lì e quindi
permettere a Loredana di stare dentro".
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