"Nonostante le incertezze dovute alla
pandemia e il momento delicato relativo al rincaro dei costi
energetici e alle difficoltà nell'approvvigionamento delle
materie prime", ammonta a 16 milioni di euro il piano
d'investimenti per il triennio 2021-2023 del gruppo Master, con
sede a Conversano (Bari), che opera nel settore dei serramenti.
L'azienda ha chiuso il 2021 con un fatturato di 47,2 milioni di
euro pari al +34% in più rispetto al 2020 e +25,9% rispetto al
2019. Una crescita - si evidenzia in una nota del gruppo - che
ha permesso di stanziare risorse per il futuro "pari a circa il
10,4% dell'intero fatturato atteso, nonostante l'incertezza
dell'attuale scenario internazionale". Le risorse saranno
destinate all'ampliamento del quartier generale di Conversano e
al rafforzamento della propria presenza all'estero con
l'apertura di una filiale in Costa d'Avorio nella città di
Abidjan.
"I nuovi investimenti - sottolinea l'azienda - proseguiranno
nel solco dell'innovazione di processo, di prodotto e digitale,
nonché del made in Italy. L'azienda progetta e realizza in house
il 97% della propria produzione e impiega circa 320 dipendenti
(+50 assunti nel triennio considerato)". L'hub in West Africa,
invece, rappresenta "un investimento strategico per il gruppo
che punta a incrementare le quote di mercato e il presidio in
quell'area geografica".
"Nonostante le incertezze dovute alla fase pandemica e il
momento delicato relativo al rincaro dei costi energetici e alle
difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime - spiega
Michele Loperfido, ceo del Gruppo Master - le performance
economiche del gruppo ci hanno permesso di registrare una forte
crescita". "Ma anche - aggiunge - una buona marginalità che
premia gli sforzi e la lungimiranza del gruppo che sta
continuando ad investire nello stabilimento di Conversano,
puntando con fiducia sulle risorse umane e produttive del
territorio".
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