Dramma Sampdoria, festa per il
Lecce: al Ferraris vincono i pugliesi, finisce 2-0: prima
Colombo e poi Banda, sono tre punti meritati. I liguri crollano
ancora, non c'è stata la svolta chiesta da Stankovic. Senza una
rivoluzione nel mercato di gennaio la retrocessione rischia di
diventare realtà. Notte fonda per i liguri, dopo il triplice
fischio sotto la Gradinata Sud contestazione dei tifosi: le
immagini inquadrano Quagliarella, la disperazione
dell'attaccante è la fotografia del momento nero della Samp:
"Non uscite di qua", urlano dagli spalti ai giocatori.
All'inizio il 3-4-1-2 scelto da Stankovic (in tribuna per la
squalifica dopo l'espulsione a Torino) toglie il respiro ai
pugliesi che fanno fatica a trovare spazi. Così sono i liguri
che si prendono il palcoscenico dopo appena 12' minuti quando
Djuricic vede il corridoio giusto per Montevago, la sponda del
baby classe 2003 per Gabbiadini è deliziosa. E qui ci vuole la
parata di Falcone che disinnesca il diagonale dell'attaccante
doriano. E' uno squillo da memorizzare anche perché la Samp
continua a spingere: l'ennesimo duello Falcone-Gabbiadini vinto
ancora dal portiere pugliese (anche se annullato dalla posizione
di fuorigioco del numero 23 doriano) è un altro telegramma da
mettere in cassaforte. Poi come spesso è accaduto scende il
sipario con i blucerchiati che spengono l'interruttore: i boys
di Baroni alzano il ritmo e si fanno vedere spesso e volentieri
dalle parti di Audero. E' un crescendo, ci provano Di Francesco
(26') e Strefezza (36') che mettono a lato di poco. Poi in pieno
recupero c'è il sorpasso: Ferrari sbaglia l'appoggio, il pallone
rimbalza su Villar che prova un discutibile colpo di tacco ma il
suo rimpallo diventa un delizioso assist per Colombo: la sua
conclusione non lascia speranze al portiere Audero, terzo gol in
campionato per l'attaccante.
Nella ripresa è il lo stesso spartito visto troppo spesso al
Ferraris con la Sampdoria che cerca una reazione disordinata,
confusa, frenetica senza un percorso logico. Non ci sono mai
brividi per Falcone, una semplicissima ordinaria amministrazione
che stona tremendamente rispetto a quello che invece avrebbe
dovuto creare la Sampdoria per recuperare lo svantaggio. Il
Lecce gestisce con attenzione senza rischiare ma avendo però la
voglia di scrivere i titoli di coda di un serata che sarà
bellissima. In prima pagina ancora Colombo, il suo colpo di
tacco che ispira al 38' Banda è una magia: il tocco sull'uscita
di Audero è vincente. Sono sette punti nelle ultime tre partite
per il Lecce, si va alla pausa del campionato col sorriso. La
contestazione dei tifosi della Sampdoria è la colonna sonora di
una serata da dimenticare. L'ultima di una lunghissima serie.
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