Il Wwf ha presentato un esposto alla
Procura di Trani sulla vicenda delle cinque tartarughe marine
"uccise" in tre mesi nell'area portuale di Barletta: i rettili -
denuncia il Wwf - avevano le "pinne legate a grosse pietre",
l'ultima era invece "legata ad un disco del freno di un'auto".
Gli animali sarebbero morti per annegamento. "I sospetti -
secondo l'organizzazione di difesa ambientale - sono indirizzati
verso chi pesca utilizzando reti da posta all'imbocco del porto
di Barletta e che avrebbe deciso di punire le tartarughe che
restano intrappolate nelle reti, condannandole a morire annegate
tra atroci sofferenze". L'ultima Caretta caretta trovata morta è
stata trasportata a Foggia per essere sottoposta ad autopsia
presso l'Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata. Le
indagini sono affidate al Roan della Guardia di finanza di Bari
e alla Capitaneria di Porto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA