Lei, Gabriella Scrimieri, denunciò
di essere stata truffata in occasione di una vacanza a
Gallipoli: aveva prenotato una villa e si ritrovò in una topaia.
Lui, l'albergatore gallipolino Ferdinando Nazaro, venuto a
conoscenza della disavventura, le offrì una vacanza gratuita.
I due si sono incontrati alla 43/a edizione della Borsa
italiana del turismo, a Milano, e tra i padiglioni di Puglia e
Lombardia si sono gettate le basi per un sostegno umanitario al
Madagascar. Gabriella Scrimieri, presidente dell'associazione
Onlus 'Le Ali di Leonardo', e Ferdinando Nazaro, vicepresidente
Turismo di Confindustria Lecce, hanno infatti ufficializzato il
loro impegno per la onlus. L'associazione nel suo Statuto ha due
progetti importanti: il primo ha l'obiettivo di creare le
condizioni per il miglioramento della rete idrica e per porre
rimedio alle carenze igienico-sanitaria presso l'ospedale
specialistico ginecologico Ambanja nel Madagascar, aiutando le
donne affette da HIV e i loro figli. Il secondo progetto
dell'associazione mira a creare una rete di aiuto e di supporto
proprio a favore delle persone rimaste vittima di truffe o
disagi in occasione di viaggi.
"Abbiamo trasformato una truffa vacanziera in occasione
d'incontro e di bene, unendo il profit al no profit, perché gli
esseri umani sono ponti che creano collegamenti", ha commentato
l'imprenditore di Gallipoli. "Con Nazaro - ha confermato
Gabriella Scrimieri - abbiamo stretto un patto di solidarietà
verso il Madagascar. Presto tornerò a Gallipoli per conoscere
altri imprenditori e per far pace con la splendida Gallipoli e
dimenticare la mia personale disavventura".
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