"Il primo passo per la
decarbonizzazione" dell'ex Ilva e della centrale Enel di
Brindisi "potrebbe essere effettuato con il Tap, attraverso un
uso temporaneo del gas". Lo ha detto il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, a margine della prima tappa del
roadshow ideato da Edison Next e Anci Puglia.
"La condizione definitiva per far funzionare gli impianti - ha
aggiunto - deve essere però raggiunta con fotovoltaico, eolico e
produzione di idrogeno perché per far funzionare l'impianto Dri
non è necessario per forza il gas". Emiliano ha ricordato che
"quando con il ministro Angelino Alfano incontrai il governo
dell'Azerbaijan e il vice presidente della Socar, entrambi mi
dissero di essere disponibili a fornire attraverso Tap un
miliardo 700 milioni di metri cubi di gas necessari alla
decarbonizazione sia della centrale Enel di Brindisi sia dell'ex
Ilva di Taranto, allo stesso prezzo energetico del carbone".
"Questa intesa - dice - è sempre realizzabile anche perché
adesso il Tap deve essere portato da dieci a venti miliardi di
metri cubi".
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